Ciao a tutti. Eccovi con uno dei miei fantomatici post riassumi argomenti.E' iniziato un nuovo anno,quello vecchio è andato via,e diciamoci la verità evitiamo di riempirci la bocca di buoni e nuovi propositi, perché sicuramente non è il cambio di calendario che incide sulle nostre attitudini.Ma è la stessa vita,che trascorre,a scandire i momenti di transizione e passaggio da una fase all'altra.
Studio inesistente a parte (ahimè T_T) e notizie universitarie,attese,che non arrivano,il mio dicembre 2010 può essere riassunto con un viaggio bellissimo in Polonia che mi ha regalato nuove esperienze.
Come vi ho scritto nel precedente post, il viaggio è stato un vero regalo sceso dal cielo,io e il mio fidanzato non ce lo siamo fatti dire due volte.Quattro giorni "tutto pagato" in una nazione dal trascorso storico sofferto e un'identità nazionale ancora giovane ma formativa per due italiani residenti in un paese gettato nell'immondizia del clientelismo,dell' ignoranza, della dittatura mediatica e della CORRUZIONE.
Tornando alla Polonia,le condizioni meteorologiche che ci hanno accolto giorno 16dicembre non sono state subito favorevoli. Infatti il freddo di quella settimana pur essendo normale per una paese dell'europa dell'est era un tantino ma giusto un tantino al di sotto delle medie stagionali. Le prime due sere a Cracovia,città,abbiamo raggiunto quasi i -20°.Il freddo Polacco è un freddo molto diverso dal nostro inverno siciliano. Se di inverno effettivamente si può parlare: Non è umido,non hai quella sensazione di umidità addosso,e non piove,perchè tutto si condensa in ghiaccio e neve. Hai quella sensazione di freddo dell'Etna quando passeggi per le strade al mattino.Un freddo tagliente che ti punge il viso le mani e i piedi che se stazionati per qualche minuto,inizi ad accusare un dolore forte alle articolazioni.Menomale che siamo stati molto previgenti: la calzamaglia prima di tutto non può mancare sotto i jeans e se dimentichi in camera sciarpa+cappello di lana+guanti da scii sei un turista MORTO.Non scherzo. Come ho detto prima il freddo attacca le articolazioni di mani e piedi e non è una bella sensazione.
Per quanto riguarda la nostra esperienza nello specifico: Cracovia si presenta una città molto artistica: Palazzi variopinti,con colori accesi,le strade pulite e piene zeppe di neve in questo periodo dell'anno.La nostra preparatissima e simpaticissima guida che ci accompagnava per tutte le nostre avventure di gruppo,ci ha spiegato che lo stile di Cracovia è anche mezzo rinascimentale grazie alla venuta della regina italiana Isabella Bona Sforza che sposò re Sigismondo I detto "il vecchio" a cui è dedicato un bellissimo castello sulla collina del Wawel,sede anche della maestosa,anche se molto piccola,cattedrale reale.Cattedrale che raccoglie le spoglie dei regnanti polacchi.La regina infatti oltre a portare il classico stile che ci caratterizza per tutto il 500' e che appunto influenza lo stile della città, è molto famosa per aver portato alla nazione anche le patate e la verdura detta "italiana".Sulla Cattedrale vista vorrei spendere altre due parole: La campana più grande della Polonia, che per essere suonata ha bisogno di 8 persone,costruita per volontà di re Sigismondo I e che viene fatta suonare per tutti gli eventi più importanti della nazione. Quando Carol Wojtyla vene nominato papa a Roma, la gente impazzì,visto lo spessore politico ed emotivo che rappresentava in quel periodo,scese per strada invadendo le strade della città e l'addetto che aveva le chiavi della torre,se ne dimenticò praticamente;quel giorno la campana venne fatta suonare con 2 ore di ritardo.
Nella foto la tocco, perché tradizione vuole che chi la tocchi abbia fortuna(mi hanno anche detto che si sposa entro l'anno,ma questi sono dettagli XD...).Sicuramente alla voce robe interessanti in Polonia,da vedere, c'è la miniera di sale a Wieliczka.La miniera che ormai funge solo da attrattiva turistica, viene anche utilizzata come sala conferenze e sala da concerto.La sua grandezza è di circa 6km(se non ricordo male) la temperatura condizionata è di 15° per evitare al sale di deteriorarsi.La guida polacca dall'accento romano(si era spettacolare da sentire!!! ed era anche molto simpatica)ci spiegava il lavoro giornaliero con i compiti che venivano assegnati agli operai.Molto suggestive erano le riproduzioni in sale di minatori e ospiti illustri che nei secoli sono passati a far visita.Il popolo polacco è un popolo molto cattolico e anche qui non potevano mancare numerose statue religiose.I laghetti di sale attraversano gli ambienti, e il circuito ci mostrava di volta in volta le tecniche meccanizzate di trasporto del sale e di produzione dello stesso.
Sono rimasta molto colpita anche dalla cucina per non parlare del alcol. Tutto uno spettacolo per i sensi:La Cucina polacca è ricca di verdure come cavoli verza carote e patate.Le minestre,se non ho capito male,sostituiscono la nostra pasta.Ne hanno per tutti i gusti e per tutte le salse. Vanno bene ai funghi,di pomodoro,con uova e salsiccia...Queste tre erano davvero buonissime.La carne sembra di maiale,salsicce regnano in ogni menù, e le accompagnano molto spesso con queste patate cucinate con la buccia(come mi è capitato in un ristorantino ad Aushwitz) al forno e con una salsetta dolcissima. Il piatto che però ha il primato è il Bigos. Un piatto natalizio a base di crauti salsiccia e cipolla. FAVOLOSO.
Quello che più mi ha stupito è il burro.Ragazzi quanto è buono? aveva un sapore cremoso,senza quel odore che invece produce quello confezionato. Lo spalmavo dappertutto,la mattina nel pane con la marmellata e a pranzo quando servivano,delle fette di pane con prosciutto.E poi discorso a parte va fatto per la Vodka,vera presenza di queste vacanze prenatalizie al freddo e al gelo.Ne servivano una buonissima aromatizzata prima di pranzo,che si beveva con un tocchetto minuscolo di pane e che era un pugno nello stomaco e un invito per la pace dei sensi quando dovevi ristorarti dal gelo esterno.Poi ne servivano una più pesante quando uscivi,la domenica prima di partire,abbiamo pranzato in un ristorante super lussuoso in piazza centrale,hanno servito un bicchierino color miele,che dall'odore era proprio alcol, non ho avuto il coraggio di bere,ma in compenso il mio fidanzato è stato più audace di me,solo che non ha avuto una sensazione piacevole... XD a stomaco e gola.La birra l'ho eletta istituzione vera e propria della Polonia,con questo mi riservo di andare in Germania quanto prima,ma per quello che ho potuto bere adesso,la birra polacca è fantastica,un sapore non fortissimo e non aspro,ti lascia un sapore piacevole in bocca,quasi meno amaro del solito...ne ho bevuta tantissima e me ne vanto da non bevitrice di birra professionista(o ex non bevitrice.. :p).
Auschwitz-Birkenau a parte,che penso meritino una trattazione separata,da raccontare in immagini sensazioni e poche parole,suppongo,giorno 19 dicembre io e il mio Lui,abbiamo lasciato la Polonia con la promessa di ritornarci molto presto. Una nazione che ci è rimasta nel cuore per tanti aspetti: La gente molto simpatica,anche se ha un modo di approcciare differente,dal nostro solito modo siculo e irruento.Un paese che nonostante le sofferenze storiche,e per dire di molti a reddito basso,si presenta dignitosamente molto di più di quello che offre la mia città per così dire da paese "ricco". Non una carta gettata fuori posto, non un cassonetto dell'immondizia gettato a terra,non un traffico automobilistico selvaggio e privo di regole di circolazione stradale.Nonostante tutta quella neve e il ghiaccio, funzionava tutto alla perfezione: Strade di perfette condizioni,tram e bus in circolazione,e un'educazione civica senza eguali se paragonata alla mia città. Qualsiasi cittadino fermato, in una bancarella,al supermercato parlava l'inglese.Mi chiedo con quali parametri venga dichiarato un paese "povero"di certo non c'erano scene di lusso e faceva impressione a dire la verità a notare tutti quei negozi di lusso come profumerie e gioiellerie con insegne dai nomi italiani, ma mi chiedo se io davvero abito in una città di un paese che può definirsi più ricco, quando basterebbe invece solo un pò più di Civiltà.
Ti ringrazio per essere arrivato fino a qui con la lettura.
Ringrazio il Decathlon e i miei amici, perché penso che quelle scarpe mi hanno salvato la vita in quei 4 gg di gelo.Grazie anche alla Chisari che ci ha permesso 4 gg da signori con guide e visite perfette, ho imparato e visto tantissimo.Ringrazio la mia fedele signorina Canon che mi ha fatto immortalare quasi 700 immagini in varie circostanze.Ringrazio il mio Pukko-senpai perchè c'è stato sempre sempre anche nei momenti di scazzo come fotografa alle prime armi :p
Ciao Miky,
RispondiEliminasono Lit...piacere di conoscerti! *-* Grazie a BluVega (http://chateau-ambulant.blogspot.com/) ho scoperto il tuo sito ed ho notato che abbiamo parecchie cose in comune :P
Nell'estate 2008 sono stata in Polonia anche io e l'ho trovata una terra meravigliosa (anche se a differenza di te non ho trovato nessuno -bambino, ragazzo,adulto,anziano- che parlasse una sola parola dinglese XD).
La cucina è ottima e i piatti sono enormi *ç*
Aspetto di leggere il tuo post su Auschwitz...io ne sono rimasta molto colpita.
A presto,
Lit
Grazie per essere passata di qui :) si appena ho due minuti lo scrivo o comunque proverò a descriverlo,anche se non è facile.
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